La ceramica, come abbiamo già avuto modo di vedere in classe, costituisce una delle fonti più preziose per la conoscenza del mondo antico. Abbiamo già insistito sulla periodizzazione, sulle diverse tecniche che si sviluppano ed abbiamo cominciato ad introdurre il discorso della funzione e dell’iconografia. Vi presento due opere che non abbiamo trattato in classe ma che, per ragioni differenti, sono utilissime al nostro discorso sull’atleta.
Anfora con manici sottili e incisi. Decorazione con motivi a palmette. Tecnica decorativa a figure nere.
ICONOGRAFIA. Nel collo si notano due figure di combattenti con i giudici che li osservano. Nella pancia del vaso due atleti nudi e barbuti combattono con una sorta di guantoni, uno dei due perde vistosamente sangue dal naso. Tra di loro è inserita la firma dell’artista Nicostene, ben leggibile e da identificare con il vasaio.
Provate a riflettere sull’iconografia (che tipo di momento della lotta raffigura), sullo stile e sul ruolo dell’artista (anatomia, resa espressiva, capacità grafica. Tecnica. La firma dell’artista) Cominciate a prendere spunto per le vostre ricerche..magari anche per le sitografie che dovrete consegnare alla fine!
Cratere a figure rosse c.ca 410 a.C., prodotta ad Atene.
Vittoria alata che presenta il vincitore incoronato. Di questo vaso si possono cogliere le differenze rispetto al precedente (tecnica e stile) ma soprattutto si può comprendere l’importanza che aveva per gli atleti la vittoria in una gara, celebrazione e avvicinamento al dio.
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